Il tempo a Venezia
Il tempo a Venezia e in Italia sono, in genere, due cose completamente diverse. Quando la gente pensa all’Italia, si immaginano sempre un clima molto caldo e soleggiato.
L’Italia ha 4 mari che bagnano le sue coste, ma questo non garantisce un clima caldo durante l’anno in tutto il territorio italiano!

Una giornata soleggiata a Venezia.
Qui a Venezia, abbiamo 4 stagioni vere e proprio, ma a causa della mancanza di alberi che creano un’atmosfera colorata, è difficile capire se sia primavera, autunno o inverno. Sembra semplicemente tutto uguale, e solo le diverse sfumature della luce suggeriscono l’avvicendarsi delle stagioni.
Cominciamo notando la nostra posizione geografica: Venezia si trova nel mezzo della laguna veneziana, acque costiere poco profonde lungo il Mare Adriatico. Ha la stessa latitudine dell’isola di Hokkaido in Giappone, Portland (Oregon) negli USA, Montreal e Ottawa in Canada, Sinferopoli in Russia.
Arriviamo al punto: Venezia è a soli 150km dalle alpi (due ore di macchina) e ha un clima umido e

Un gondoliere si rinfresca in una giornata di Agosto [via telegraph.co.uk]
subtropicale, che significa che abbiamo estati molto calde (una media di 27°) e inverni sorprendentemente freddi (6° in media). Ma quello che la rende una città particolarmente fredda o calda, a seconda delle stagioni, è l’alto tasso di umidità: 80% durante tutto l’anno.
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I due fenomeni atmosferici più tipici di Venezia sono la nebbia e l’acqua alta, entrambi possono essere estremamente irritanti quanto magici.
L’acqua alta è un fenomeno naturale dovuto principalmente alle fasi lunari e alle condizioni atmosferiche, come ad esempio vento e pioggia. Di solito la città si allaga tra Ottobre e Febbraio, non giornalmente per fortuna, ma in media un paio di volte al mese.

Acqua Alta in piazza San Marco
I cittadini vengono informati dell’acqua alta appena entrano al bar per la colazione – qualcuno ne starà sicuramente parlando! Ad ogni modo, abbiamo app, google e un servizio di messaggi gratuito fornito dal Comune.
I turisti scoprono dell’acqua alta grazie ad una sirena che avvisa del suo arrivo un paio d’ore prima e che si sente i tutta la città.
Un altro modo di scoprire l’acqua alta è quello di trovarsela davanti. Certamente, i turisti meno preparati, troveranno il fenomeno particolarmente spiacevole. Quelli che invece hanno provveduto a comprare in tempo stivali di gomma, potranno godere dell’opportunità di fare foto surreali.

La chiesa di San Giorgio trasfigurata dalla nebbia [via flickr.com]
L’altra condizione atmosferica associata a Venezia è la nebbia. Non odiatela a priori perché rende le foto meno colorate. Quando scende la nebbia, la città si trasforma in una favola: le figure sembrano fluttuare, i suoni sono attutiti, le luci e i colori cambiano e, chiunque sia predisposto all’avventura, troverà il perdersi nella nebbia veneziana un’esperienza unica e indimenticabile.
Un altro fenomeno a Venezia, improbabile ma non impossibile, è la neve. Anche se in inverno sembra di gelare, la temperatura raramente va sotto lo zero, i canali non si ghiacciano e non nevica quasi mai. Ciononostante, nel 1929 si verificò un inverno particolarmente e la laguna si ghiacciò, permettendo di raggiungere Murano da Venezia a piedi, camminando sul ghiaccio! Anche se nevica molto raramente, quando succede i veneziani, come i turisti, afferrano la fotocamera e scendono per le strade.

People walking on the frozen lagoon in front of S. Michele Island during February 1929